La storia del Circo Massimo si perde nella notte dei tempi. Romolo ha appena fondato Roma, ma in città ci sono solo uomini. Il re organizza proprio al Circo Massimo i giochi in onore del dio Conso. Gli ospiti d’onore della serata sono i popoli vicini, con le loro donne. Durante i giochi i romani rapiscono le donne per prenderle in mogli. L’evento passa alla storia come ratto delle Sabine. Ai tempi di Romolo il Circo Massimo non è ancora il teatro che diventerà negli anni successivi. Bisogna attendere il 329 a.C. per avere i cancelli di partenza per le corse dei carri. I sedili in muratura verranno realizzati solo nel 46 a.C. Nei secoli il Circo Massimo ha ospitato giochi, gare e cerimonie religiose. È stato il vero cuore della vita sociale romana. Ancora oggi Roma sceglie il Circo Massimo per realizzare i grandi eventi pubblici.